Come possiamo tesaurizzare l'acqua dolce a nostra disposizione?
Molti di noi danno per scontata l'acqua
L'acqua esce dal rubinetto, e ci aspettiamo semplicemente che continui a farlo. Tuttavia, a causa del consumo crescente, l'acqua dolce sta drasticamente diminuendo.
Infatti, il consumo d'acqua dolce (cioè il consumo complessivo di acqua, senza contare le perdite di evaporazione dalle cisterne) è triplicato negli ultimi 50 anni e continua ad aumentare al ritmo allarmante di 64 metri cubi all'anno.
Ciò significa che spetta a noi come esseri umani fare scelte intelligenti e informate. Utilizzare carta di pietra al posto della carta di cellulosa tradizionale è una di queste scelte intelligenti.
Per produrre una tonnellata di carta di pietra non serve nemmeno una goccia d'acqua, poiché il processo di produzione della carta di pietra è completamente a secco. Invece, la produzione di una tonnellata di carta di cellulosa vergine richiede un consumo di acqua 15,7 volte superiore (l'equivalente di 434 docce), e quella di una tonnellata di carta riciclata richiede un consumo di acqua 5,84 volte superiore.
Ma oltre a usare carta di pietra al posto della carta di cellulosa, ci sono altre cose anche più importanti che possiamo fare per limitare il nostro consumo di acqua.
Per esempio:
Chiudere il rubinetto quando ci laviamo i denti: questo consente di risparmiare fino a sei litri d'acqua al minuto.
Fare docce più brevi: una doccia efficace può consumare dai 6 ai 50 litri di acqua, a seconda della lunghezza della doccia. È anche possibile applicare un soffione che miscela acqua e aria, o un regolatore per controllare il getto della doccia.
Non aspettare che l'acqua si raffreddi prima di berla. Molti di noi lasciano il rubinetto aperto e non bevono finché l'acqua non diventa freddissima. Eliminare quest'abitudine permetterebbe di risparmiare litri e litri di buonissima acqua dolce.
Ponderare bene tutti i nostri acquisti: alcuni prodotti consumano più acqua rispetto ad altri e cambiando le nostre abitudini di consumo possiamo risparmiare un sacco di acqua dolce.
Sapete quanta acqua potabile c'è sulla terra?
Solo il 2% delle riserve idriche globali è costituito da acqua dolce, il che significa che è una risorsa preziosa. Circa l'80% delle malattie più diffuse nei Paesi in via di sviluppo è legato all'acqua, e le Nazioni Unite stimano che entro il 2025 il 30% della popolazione mondiale residente in 50 Paesi dovrà affrontare la carenza d'acqua.
Quindi cerchiamo di far tesoro dell'acqua che abbiamo.